venerdì 2 dicembre 2011

La guerra silenziosa di Obama

Cari pochi lettori rimasti,

andiamo, cerchiamo di capire che sta crisi, tanto per cambiare se la sono inventata a tavolino.
Qui c'è un binomio Obama-Sarkozy che non mi piace per niente.
L'Euro è stato il tragico problema per un paese che campa di petrolio ( e che attualmente costa $3,50 al gallone = 4.5 litri circa). Ve lo ricordate il petroliere Bush che nel 2001, per chi ci crede, diede uno slancio all'economia americana facendo crollare 2 torri?
Pensate solamente al fatto che l'Euro era appena nato e che un paese come l'Iraq, stava per prendere la decisione di commerciare petrolio in Euro. Non avreste cominciato a scalpitare anche voi? Ma ciò che più sconvolge, e che traccia la vera linea politica degli Stati Uniti, è che questa guerra all'Euro non si è mai placata. Certo, anche loro hanno i loro problemi economici, una popolazione che si impegna a non fare niente dalla mattina alla sera, probabilmente, porta alla stagnazione dell'economia.
Il restyling del sogno americano, compreso quello di Obama nero come presidente, è sicuramente una buona carta da giocare nel mondo. Così attento alle necessità del suo popolo e alla volontà di non fare più guerre.
Pensate però, che l'Euro risulta essere da parecchi anni, la moneta più forte rispetto al dollaro. Di poco certo, ma abbastanza da bloccare l'economia americana che tende la mano alla Cina ( quelli comunisti per intenderci ), In più mettiamo il fatto che l'Europa (ed in particolare paesi come Germania e Francia ) sono quelli che dopo le guerre americane si spartiscono il commercio nei paesi democratizzati ( Iraq, Afghanistan e tutti i paesi del medioriente ) facendo uscire di senno gli americani che vorrebbero svuotare i loro depositi oltre che riempire i serbatoi. E ciò che Obama sta facendo, che è molto peggio, è lasciare fuori il Popolo Eletto creando sconcerto tra questi che si ritrovano ancora col "pericolo nucleare" di Siria, Russia, Turchia ed Iran. Essere un paese piccolo in mezzo a tutti quei musulmani non dev'essere simpatico soprattutto quando anche gli Stati Uniti stanno lasciando la presa.
L'alleanza silenziosa tra Francia e Stati Uniti ne è la prova più significativa. Vi ricordate di Strauss-Kahn? Quell'essere ( socialista ed ebreo ) era a capo del Fondo Monetario Internazionale nonchè futuro candidato alle presidenziali francesi. Con un solo colpo c'era la possibilità di farlo fuori. Perchè l'Euro sarebbe potuto diventare realmente la nuova moneta mondiale.
Va ricordato che lo sputtanamento mediatico di natura sessuale è concettualmente americano. Togliendo fuori l'Italia dove si sputtana senza concludere niente, in America va sempre bene per eliminare qualcuno. Di certo non è di natura europea, dove di solito per far fuori qualcuno basta dirgli che è un incompetente e la gente si dimette.
Fatto fuori Strauss-Kahn, viene facile capire chi c'abbia guadagnato: Stati Uniti e Francia. Inutile ormai far capire che è stato tutto organizzato, l'importante è che quel posto sia libero.
Ricordiamo inoltre della guerra alla Libia, voluta da Sarkozy ma architettata con Obama che ovviamente, visto che lui è un pacifista, non ha partecipato con le sue truppe. E ricordiamoci anche del Giappone che sta vivendo una crisi nera e sta affondando sempre di più e che nell'economia mondiale non conta più un cazzo e che ha avuto un terremoto poco prima della guerra contro Gheddafi. Che comunque sarebbe stati contrari a tirar via il Rais. Tutte casualità, non ci credo che i Francesi gli abbiano tirato un missile nucleare sotto le centrali nipponiche. Per carità.
Fatto sta che Sarkozy, per guadagnare petrolio e nuovi impianti nucleari nel Maghreb, si venderebbe pure la madre. Così come sta facendo di tutto per affossare l'Euro.
Perchè non si fa un'analisi di tutto questo e diamo la colpa solo ai bilanci? L'Italia, che sta nella merda e nonostante i Suv, lo sappiamo tutti, sta sotto l'occhio del ciclone. E allora, come mai la Francia, che sta relativamente nella merda, non si degna neanche di prendere precauzioni. La triste fine dell'euro è così drammaticamente vicina che ci giriamo intorno.
Basterebbe dargli il contentino e far abbassare l'Euro rispetto al dollaro, ci salveremmo tutti ma ormai la partita non può finire in pareggio. figuriamoci in pareggio di bilancio.

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